Il telescopio principale T65
Il telescopio principale dell'osservatorio è stato realizzato in configurazione Newton e ha un diametro di 650 mm con focale f/5, questo riflettore è stato costruito dalla Ditta DUB OPTIKA di Varese.
Specchio principale
Configurazione dei "fuochi"
Al fuoco del telescopio Newton : | Torretta motorizzata
che fa ruotare lo specchio secondario. Ciò consente l'orientamento della luce proveniente dallo specchio principale a quattro diversi strumenti di acquisizione posti sui rispettivi focheggiatori. |
1° Fuoco: | Camera CCD Apogee equipaggiata con sensore Kodak Kaf1001E da 1024x1024 pixel con dimensioni (25,0x25,0 mm) e tecnologia a 25 micron. |
2° Fuoco: | Camera CCD HiSIS43ME equipaggiata con sensore Kodak Kaf1603ME da 1563x1024 pixel con dimensioni (14.0x9,2 mm) e tecnologia a microlenti da 9 micron. |
3° Fuoco: | WebCam |
4° Fuoco: | Camera CCD Moravia Instrument G1-0800 con sensore ICX204AL da 1032x778 pixel con dimensione (4,8x4,8 mm) e tecnologia a 4,65 micron. |
La prima luce del telescopio principale della FOAM13
Immagine dell' Ammasso Globulare M13 ripresa dal telescopio principale T65, con camera CCD Apogee KAF1001 e 5 sec di posa.
M13
Tramite il radiotelescopio di Arecibo, nel 1974 venne inviato un messaggio radio verso le stelle, un tentativo di annunciare all'Universo l'esistenza di una specie intelligente vivente in uno sperduto pianeta della nostra Galassia. Il messaggio fu inviato verso l'ammasso di stelle M13 nella Costellazione di Ercole. A quel tempo si immaginava che in un ammasso globulare fosse più probabile l'esistenza di una vita intelligente che avrebbe potuto ricevere e decifrare il messaggio.
Il CDA della Fondazione ha deciso di aggiungere il numero 13 all'acronimo FOAM, a ricordo di quello storico evento.
Galleria foto - montaggio e costruzione